Guida Completa ai Programmi Frequent Flyer
Ricordo ancora quando, dieci anni fa, mi sono iscritto al mio primo programma frequent flyer. Ero convinto che avrei presto accumulato abbastanza miglia per fare il giro del mondo in business class. La realtà è stata ben diversa: ho impiegato tre anni per ottenere un semplice upgrade su un volo nazionale. Da allora, ho imparato molto sui programmi fedeltà e oggi voglio condividere con voi una guida completa per navigare questo mondo complesso ma potenzialmente vantaggioso.
L’evoluzione dei programmi fedeltà delle compagnie aeree
I programmi fedeltà rappresentano un incentivo significativo per viaggiare sempre di più. Lanciati all’inizio degli anni ’80, hanno registrato un boom che ha superato ogni previsione. La vera rivoluzione è avvenuta negli ultimi anni: oggi è possibile accumulare miglia anche senza volare o soggiornare in hotel, semplicemente facendo la spesa o abbonandosi a servizi come Netflix. Questo fenomeno è descritto in dettaglio in un articolo su The Next Solution.
Questa evoluzione ha trasformato le miglia in una vera e propria valuta parallela, rendendo i programmi fedeltà accessibili anche a chi viaggia meno frequentemente. Ma è davvero tutto oro quello che luccica?
Le partnership strategiche: opportunità e rischi
Numerose compagnie aeree e catene alberghiere permettono di accumulare punti tramite aziende partner. È possibile, ad esempio, guadagnare miglia volando e poi utilizzarle per un soggiorno in hotel, creando un ecosistema di vantaggi interconnessi.
Attenzione però: queste partnership possono cambiare in qualsiasi momento, lasciandovi potenzialmente con punti che non potrete utilizzare come avevate pianificato. È fondamentale monitorare regolarmente le comunicazioni dei programmi a cui siete iscritti per evitare spiacevoli sorprese.
I principali programmi frequent flyer nel panorama attuale
Nel settore aereo, i programmi più prestigiosi includono:
- ITA Airways MilleMiglia (ex Alitalia)
- British Airways Executive Club
- Delta SkyMiles
- Emirates Skywards
- Flying Blue (Air France-KLM)
- Iberia Plus
- SAS EuroBonus
- Singapore KrysFlyer
Per quanto riguarda le catene alberghiere, troviamo:
- Accor Business Plus
- Best Western Rewards
- Club Carlson
- Choice Privileges
- Hilton Honors
- IHG Rewards Club
- Marriott Bonvoy
Un aspetto innovativo di molti programmi è l’introduzione dell’opzione Charity, che consente di donare i propri punti a organizzazioni no-profit. Best Western Italia, ad esempio, ha implementato un sistema che associa chiaramente i punti donati al valore della relativa donazione.
A chi conviene realmente iscriversi a un programma fedeltà?
Contrariamente all’opinione comune, raccogliere miglia e punti non è vantaggioso per tutti. I programmi frequent flyer sono particolarmente convenienti per:
- Chi viaggia regolarmente per piacere utilizzando sempre le stesse compagnie
- Professionisti che si spostano frequentemente per lavoro
- Appassionati che si divertono a ottimizzare l’accumulo di punti e riescono a ottenere biglietti premio o upgrade
Se non vi riconoscete in queste categorie, forse è meglio valutare attentamente prima di iscrivervi a troppi programmi fedeltà.
Il lato oscuro dei programmi frequent flyer
Per molti viaggiatori, i programmi fedeltà rappresentano il fiore all’occhiello dell’esperienza di viaggio, offrendo pernottamenti gratuiti e accessi privilegiati alle lounge aeroportuali. Tuttavia, le compagnie utilizzano questi programmi anche per:
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Raccogliere dati personali: Fornendo informazioni come nome, indirizzo e preferenze, si concede alle aziende la possibilità di intensificare le attività di marketing. Per chi tiene alla privacy, questo potrebbe rappresentare un problema significativo.
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Incentivare maggiori spese: Un programma frequent flyer può aumentare la propensione alla spesa con una determinata compagnia (in alcuni casi fino al 50%), compensando ampiamente il costo dei premi offerti. Le compagnie sanno bene che, una volta iscritti, tenderete a scegliere loro anche quando esistono alternative più economiche.
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Segmentare la clientela: I programmi fedeltà permettono alle compagnie di tracciare precisamente le abitudini di spesa, categorizzando i clienti per offrire proposte personalizzate che non sempre risultano vantaggiose per il viaggiatore o per l’azienda nel caso di viaggi di lavoro.
La questione aziendale: programmi di incentivazione corporate
Per molte aziende, i programmi frequent flyer personali dei dipendenti possono rappresentare un ostacolo all’adesione alle Travel Policy aziendali, poiché i viaggiatori tendono a privilegiare le compagnie con cui hanno sottoscritto programmi fedeltà.
Per risolvere questo problema, numerose compagnie hanno introdotto Programmi di Incentivazione specifici per le aziende, come PartnerPlusBenefit di Lufthansa, che offrono:
- Punti extra
- Voli gratuiti
- Upgrade
- Accesso a tariffe privilegiate
- Servizi assicurativi
- Conversione dei punti in benefit aziendali o ristorni economici
Come evitare che le miglia scadano
Uno dei problemi principali dei programmi fedeltà riguarda la scadenza delle miglia e dei punti. Generalmente, se l’account rimane inattivo per 36 mesi (ma può variare a seconda del programma), i punti accumulati vengono azzerati.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Leggete attentamente i termini e le condizioni relative alla scadenza
- Fornite sempre un indirizzo email aggiornato per ricevere avvisi
- Mantenete l’account attivo anche con piccole operazioni, come l’utilizzo di miglia per un abbonamento a una rivista
- Utilizzate strumenti come Award Wallet per monitorare le vostre miglia
La verità nascosta nei contratti
Quando ci si iscrive ai programmi fedeltà, raramente si leggono attentamente i contratti. Ecco alcuni aspetti che potrebbero sorprendervi:
- Le miglia non vi appartengono: sono proprietà della compagnia, che può modificare le regole in qualsiasi momento
- I premi possono cambiare o essere eliminati senza preavviso
- Potete essere esclusi dal programma per violazione delle regole, perdendo tutti i punti accumulati
- Siete voi responsabili del monitoraggio del vostro account
- Nella maggior parte dei casi, non è possibile vendere o cedere i punti (con rare eccezioni per i familiari)
- Non tutti i voli o i soggiorni garantiscono l’accumulo di punti
La struttura piramidale degli status
Le compagnie offrono ai loro migliori clienti diversi livelli di status, tipicamente rappresentati da Argento, Oro e Platino, oltre a uno status “Super élite”. Questi livelli funzionano come schemi piramidali, spingendo costantemente il viaggiatore a raggiungere lo step successivo.
Per accedere ai diversi livelli è necessario accumulare un mix di miglia volate, soggiorni in hotel o noleggi auto nell’arco di un anno. Particolarmente ambite sono le carte “Super élite”, che offrono vantaggi esclusivi come imbarchi prioritari e accessi preferenziali, ma i cui criteri di assegnazione spesso non sono completamente trasparenti.
Quando è il momento di dire addio a un programma fedeltà
L’ideale sarebbe rivalutare periodicamente l’adesione ai programmi fedeltà, proprio come si fa con il proprio conto bancario. Se non è più conveniente, meglio passare ad altro.
In particolare, dovreste riconsiderare la vostra iscrizione quando:
- Viaggiate meno di tre volte l’anno
- Noleggiate auto raramente
- Soggiornate in hotel per meno di una settimana all’anno
In questi casi, partecipare a un programma fedeltà potrebbe addirittura costarvi di più rispetto alla non partecipazione, spingendovi verso scelte non ottimali dal punto di vista economico.
Consigli pratici per ottimizzare l’esperienza
Ecco alcuni suggerimenti finali per massimizzare i vantaggi dei programmi fedeltà:
- Conservate sempre le carte d’imbarco e le ricevute di soggiorno come prova in caso di mancato accredito
- Verificate in anticipo se i biglietti scontati o le prenotazioni tramite agenzia generano punti
- È possibile richiedere l’accredito di miglia anche dopo aver effettuato un viaggio (verificate le politiche specifiche)
- Concentrate i vostri sforzi su pochi programmi selezionati anziché disperdere i punti su molti programmi diversi
I programmi fedeltà stanno continuamente evolvendo, come dimostrato durante la pandemia quando molte compagnie hanno esteso le scadenze e offerto nuovi modi per guadagnare punti. La chiave per sfruttarli al meglio è rimanere informati e valutare criticamente se e come partecipare, in base alle proprie reali abitudini di viaggio.
Ricordate sempre: niente è realmente “gratuito” nel mondo dei programmi fedeltà, ma con la giusta strategia potete comunque ottenere vantaggi significativi che migliorino concretamente la vostra esperienza di viaggio.